Juventus Genoa 4-0 VOTI E COMMENTO FANTACALCIO: Juventus straripante allo Stadium

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JUVENTUSGENOA
69′RINCON48′BEGHETTO
KHEDIRALAXALT
82′STURARO67′BIRASCHI
MANDZUKICBURDISSO
87′MANDRAGORA87′HILJEMARK
MARCHISIOLAZOVIC

JUVENTUS – GENOA 4-0: 17’Aut. Munoz, 18’Dybala, 41’Mandzukic, 64’Bonucci
Giornata numero 33 di campionato e vittoria consecutiva casalinga numero 33 quella che la Juve cerca di portare a casa contro un Genoa che nel girone di andata ha vinto per 3 a 1 contro i bianconeri giocando una partita meravigliosa a dir poco.
Allegri ha caricato molto il match alla vigilia parlando di partita decisiva per lo scudetto, in campo però deve rinunciare a Pjanic per squalifica e Cuadrado per fastidi alla schiena dopo gli sforzi di coppa. Marchisio e Lichstainer al loro posto con Barzagli spostato sulla destra.
Juric ha bisogno di punti visto che dietro Empoli e Crotone hanno cominciato a correre. Il croato deve fare a meno di Rigoni, Izzo e Pinilla per squalifica.

Primo Tempo:
Partenza piuttosto lenta della squadra bianconera che fa la partita ma tiene ritmi bassi. Primo quarto d’ora che va via senza particolari occasioni se non una di testa di Higuain su uno dei cinque calci piazzati battuti in avvio dalla Juventus. Curiose le posizioni in campo con Lichstainer al posto di Cuadrado che tiene meno palla rispetto al colombiano ma si propone spesso con tagli velenosi dentro area. Dybala invece parte molto largo a destra e non dalla solita posizione di trequartista dietro Higuain.
Superato il primo quarto d’ora però la Juve accelera e stampa un uno-due micidiale che stordisce non poco il povero Genoa. A sbloccare la partita ci pensa però Munoz. Il difensore infatti si trova a mettere dentro la propria porta un cross insidioso di Higuain che intendeva servire lo smarcato Marchisio. Passa un solo minuto e Dybala da una direzione quasi definitiva alla partita quando scambia con Higuain prima e con Khedira poi e di prima intenzione piazza un sinistro secco all’angolino.
Il Genoa non c’è più in campo ma la Juve sembra quasi accontentarsi per il momento ed abbassa nuovamente i toni facendo molto possesso palla e gestendo il doppio vantaggio.
I minuti passano e la sensazione è che la Juventus quando vuole può far male, soprattutto quando la palla passa dai piedi di Dybala che sembra in serata anche questa volta. La certezza di tutto ciò arriva al minuto 41 quando Mandzukic conquista palla in posizione da terzino e chiude l’azione 70 metri più avanti siglando il terzo gol con un magnifico destro al volo su ribattuta della difesa. Da segnalare anche qui una splendida palla di Dybala che non conterà però come assist.
Si chiude sul 3 a 0 quindi un primo tempo che è bastato per far capire a tutti come la vittoria casalinga consecutiva numero 33 sia già in cassaforte.

Secondo Tempo:
Seconda frazione che parte come la prima con la Juve in possesso e ritmi abbastanza contenuti. A prendersi la scena però è Bonucci. Il centrale bianconero prima si vede annullato un gol giustamente su calcio piazzato e poi ne sigla uno più che buono e soprattutto inusuale per un difensore centrale. Azione palla al piede per 30 metri di Bonucci che si ritrova a pochi metri dal limite dell’area avversaria e fa partire un grandissimo destro che scavalca Lamanna e si insacca sotto la traversa.
Juric ormai non ci crede più e toglie Burdisso e Laxalt dal campo, entrambi a rischio squalifica. A metà secondo tempo va vicino alla marcatura Marchisio che stampa sulla traversa un grande tiro di sinistro, sulla ribattuta è pronto Higuain ma anche lui e sfortunato e colpisce il palo alla destra del portiere.
Festival dei pali in casa bianconera quando intorno alla mezz’ora anche Asamoah prova la conclusione dai 25 metri e colpisce il legno esterno alla sinistra di Lamanna.
Le emozioni non sono mancate ma negli ultimi minuti il match si spegne e l’unica curiosità da segnalare è l’esordio di Mandragora che entra a 5 minuti dalla fine al posto di Marchisio.

Conclusioni:
Neto mai impensierito dagli avversari e ben coperto da Bonucci che ha dimostrato ancora una volta di non voler mollare un centimetro ed è stato il migliore del reparto arretrato. Buona la prestazione di Benatia che dei difensori era quello che ultimamente era stato utilizzato di meno. Marchisio sembra che si stia riprendendo dai vari acciacchi mentre ordinaria amministrazione per gli altri centrocampisti. Splendida prestazione e grandi giocate per Dybala, così come per Mandzukic. Non male Higuain che è stato più attento ad impostare che a concludere in una serata dove i gol non sono di certo mancati.
Incolpevole sui gol Lamanna anche se forse sull’ultimo avrebbe potuto fare di più. Malissimo i centrali di difesa così come i centrali di centrocampo che hanno lasciato troppo spazio agli attaccanti bianconeri. Simeone ha provato un paio di volte a trovare lo specchio ma non ci è riuscito. Mai in partita Palladino mentre meno amara la prestazione di Ntcham che ha provato più di un paio di conclusioni dalla notevole distanza. Unico a salvarsi in maglia rossoblu è stato Laxalt, uscito troppo presto però per evitare un eventuale ammonizione pericolosa.

Francesco Gatto

Articolista per la redazione Voti-Fanta

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