MONTELLA: “Ancelotti se vuole può venire a fare il mio secondo, o vicersa”

Montella intervistato al termine di Milan Rijeka 3-2

Le parole di Montella post Milan Rijeka 3-2 seconda giornata del girone di Europa League

LA PARTITA
“Dobbiamo lavorare. Oggi è stata un’esperienza importante e forte per i ragazzi, ma ci portiamo a casa molto volentieri questi tre punti. Siamo stati in controllo per gran parte della partita, e all’improvviso abbiamo avuto un blackout. Ognuno può dare la propria spiegazione. Vedo comunque delle cose positive, e altre su cui lavorare. In 12 partite abbiamo fatto 10 vittorie con una squadra nuova”. 
ABBRACCIO CON BONUCCI
“Ho abbracciato Bonucci, perché lui è il capitano della squadra. C’era affettuosamente un rimprovero perché a un certo punto eravamo in gestione della partita. Avremmo dovuto tenere di più la palla e addormentare la partita per sprecare meno energie”.
KESSIE
“Kessie riposerà in nazionale, visto che giocherà una sola partita. Adesso dobbiamo pensare alla Roma”. 
BONAVENTURA
“Bonaventura deve crescere dal punto di vista fisico, ma oggi l’ho visto meglio che in altre occasioni”.
FISCHI
“Il pubblico ha il diritto di mostrare il proprio apprezzamento o disappunto”.
ESONERO
“Allenare una squadra così gloriosa era il sogno della mia vita. Credo di poter riuscire a raggiungere i risultati che ci siamo prefissati, quindi sono sereno. Sento la società vicina. Non mi turba affatto la situazione, so quali sono i rischi del mio mestiere”.
ANCELOTTI
“È un allenatore che stimo molto. È il primo allenatore che sono andato a vedere quando ho iniziato questo lavoro e mi ha trattato come un fratello. Se vorrà potrà venire qui a fare il secondo, oppure facciamo viceversa (scherzando n.d,r.)”.


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